San’Enrico – TNT Milano 3-0 (25-13, 25-11, 25-19)
Prima giornata, 2° Div maschile “Salutate la capolista!”
E’ questo il coro che riecheggia nell’Omnicomprensivo di San Donato al termine della prima giornata del nuovo campionato. “Depo muoviti!” E’ invece l’urlo che riecheggia vicino agli spogliatoi quando ormai tutti sono già andati via. Certo, iniziare dalla fine non è il metodo migliore per raccontare una partita, ma cosa ci volete fare, dopo troppe giornate storte aver ritrovato la vetta della classifica fa uno strano effetto per il Santo e allora meglio sottolinearlo.
Le tensioni per l’esordio in Seconda Divisione d’altronde ci hanno messo poco a sciogliersi. Già dai 10 minuti prepartita in effetti, perché un’occhiata al di là della rete la si butta sempre per capire come sono gli avversari di turno. E le buone vibrazioni si confermano subito anche al primo fischio dell’arbitro. Il TNT Milano si dimostra infatti troppo acerbo per i bianco verdi (per l’occasione vestiti di blu/verde acido…). Qualche problema di troppo in ricezione, in alzata, in difesa e in attacco purtroppo non aiutano l’equilibrio e lo spettacolo in campo ma per il folto pubblico accorso sulle tribune di casa ha poca importanza. A sfruttare al massimo l’esordio decisamente morbido è coach De Boni che può far girare tutti i giocatori meglio di un giocoliere dando soddisfazione, punti e gloria a tutti componenti della rosa. Riuscire a tenere alta la concentrazione è l’unico problema del Santo anche perché i troppi dolci natalizi che ne hanno intaccato (e arrotondato) la forma per una volta passano in secondo piano. 25-13, 25-11, 25-19 i parziali bulgari dei tre set volati via in meno di un’ora a dimostrazione della faraonica campagna acquisti di questo 2020.
Il Milan ingaggia un 38 enne per migliorare al squadra? Il Santo non è da meno… anzi gli ultra 40 enni appena arrivati riescono a incidere molto più di Ibrahimovic. I vari Rossi, Russo e Buonriposi dimostrano che il vino buono sta nella botte vecchia con la moglie ubriaca sotto la panca… (ndr. forse il detto non è proprio così ma quando si vince 3-0 vale tutto).
Unica nota stonata della serata, il post partita. Travagnin e De Luca infatti ancora esaltati per la vittoria fanno clamorosamente “paste” nella partitella defaticante e saranno costretti ad aggiungersi alla lunga lista dei portatori di cibarie. Fatto ancora più sorprendente considerata la loro incredibile prestazione in partita e l’aver dimostrato ancora una volta di essere la diagonale palleggio-opposto più vicina alla convocazione azzurra tra tutti i campionati professionistici e non d’Italia. E nell’attesa che De Ponti finisca di cambiarsi non ci resta che chiamarlo ad alta voce insieme alla Carmen: “Depo! Muoviti!!!!”.
Marco De Luca